SENSORI A TENDA DA ESTERNO
I sensori a tenda sono sensori infrarosso dotati di una lente particolare che, diversamente da quelle usate per la protezione volumetrica, protegge una superficie piana e non un volume: oltre a quelli da interno, esistono sensori a tenda da esterno che hanno una tecnologia capace di proteggere l’apertura evitando falsi allarmi derivanti dal passaggio di uccelli o animali domestici oltre a una costruzione con materiali adatti alla resistenza all'esterno.
Come funziona un sensore a tenda?
I sensori a tenda utilizzati nella protezione perimetrale coprono un volume molto stretto (da ciò il termine tenda o tendina) in verticale, oppure in orizzontale proteggendo porte e finestre, ingressi, varchi o simili dall'alto e rilevando movimenti grazie alla doppia tecnologia microonde unita alla tecnologia degli infrarossi.
La prima tecnologia legge tutto ciò che si muove mentre la seconda solo le radiazioni infrarosse emesse dal calore del corpo.
Utilizzo e campo d'azione
Generalmente i sensori a tenda hanno una portata fino a circa 12 metri. I sensori di questo tipo sono utilissimi all'esterno della casa, esempio su balconi o nei pressi della recinzione dove il raggio d'azione orizzontale crea una vera e propria barriera in grado di far scattare l'allarme casa quando il malintenzionato attraversa il raggio prima ancora che rompa un vetro o forzi una finestra.
I sensori a tenda si possono installare su un impianto esistente?
I sensori a tenda per esterno si possono aggiungere a qualsiasi antifurto già esistente: sia via filo, se è possibile il passaggio di cavi di connessione con la centrale, oppure wireless laddove non vi è la possibilità di far arrivare cavi nei pressi delle finestre da proteggere se la centrale (ormai tutte) prevede la gestione della comunicazione radio. In caso contrario si può espandere con un comunicatore radio che gestisca i dispositivi wireless.
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